mercoledì 28 maggio 2014

Esperimento: Kefir d'acqua al miele



Dopo il mio ultimo post sul Kefir d'acqua dove dicevo che si poteva far fermentare il kefir con qualsiasi dolcificante (a patto che contenesse del carbonio), Leonardo mi ha invitato a controllare tale affermazione in quanto il miele ha proprietà antibatteriche come anche si può leggere in questo articolo.

Saltata la mosca al naso, ho dovuto immediatamente testare ! :)

Per fare il test ho preso una bottiglia, 3 cucchiai di granuli di kefir e circa 2 cucchiai di miele

Dopo i soliti 3 giorni, avvicinando l'orecchio al collo della bottiglia si poteva chiaramente udire il liquido fermentare!

Ok a fermentare fermenta, ma sarà buono? Beh c'è solo un modo per scoprirlo ...

Metto in frigo la bottiglia e dopo 1 giorno verso il contenuto filtrando prima i granuli presenti con un colino: il liquido è di uno splendido colore dorato e ha un ottimo profumo di miele anche se la sua dolcezza è solamente accennata.

In via sperimentale abbiamo provato che il kefir riesce a fermentare con il miele ma, perchè?

La spiegazione che mi sono dato riparte dalla definizione scritta nell'altro post. Come già accennato, i granuli di kefir sono in realtà uno SCOBY. Questo acronimo sta per Symbiotic Colony Of Bacteria and Yeast cioè è una colonia di batteri e lieviti che lavorano insieme. Sebbene il miele inibisca i batteri presenti in quella colonia, i lieviti sono comunque liberi di svolgere la loro fermentazione utilizzando gli zuccheri presenti nel liquido.

Ovviamente prendete tutto ciò con le pinze dato che non ho fatto studi scientifici a riguardo ma sono armato solamente del mio intuito :p Qualora qualcuno che ne sapesse di più volesse illuminarmi è ovviamente ben accetto.

Nemmeno a dirlo, sono inoltre sempre pronto a accettare le nuove sfide che vorrete propormi quindi fatevi sotto con le proposte! 






lunedì 19 maggio 2014

Kefir d'acqua

Manco ormai da troppo tempo su questo blog ma è finalmente giunto il momento di tornare a scrivere e oggi parlerò del Kefir d'acqua.

Granuli di kefir d'acqua


Il kefir d'acqua è una cultura molto versatile, capace di fermentare qualsiasi liquido ricco di carboidrati e solitamente si usa per produrre una bevanda leggermente gasata  

Appena preso in affidamento, ho cercato notizie su gruppi specializzati su facebook. Anche qui, nemmeno a dirlo, ce ne sono tantissimi (con relativa confusione ...)

Sperimentando le varie ricette che si trovano in giro, non ero del tutto convinto del gusto della bevanda che ne veniva fuori ma l'illuminazione era dietro l'angolo...

Vado su wikipedia e li, in barba alle ricette trovate sui gruppi facebook che dicevano di usare diversi tipi di frutta durante la fermentazione, suggeriscono di far fermentare solamente acqua e zucchero, poi filtrare e aggiungere frutta a piacere per aromatizzare.

Il risultato di questo metodo (molto più semplice degli altri proposti) è decisamente più di mio gusto. Ve lo illustro in dettaglio così potete repricarlo facilmente:

in un contenitore di vetro mettete 
un litro di acqua
3 o 4 cucchiai di zucchero di canna grezzo
3 o 4 cucchiai di grani di kefir

lasciate fermentare per 2 3 giorni

finita la fase di fermentazione, scolate il liquido e separatelo dai grani che riutilizzerete per preparare la nuova bevanda. Imbottigliate il liquido e aggiungete alla bottiglia della frutta disidratata per darle il gusto che preferite.

Lasciate la bottiglia chiusa per 2 giorni circa (lo zucchero della frutta fermenterà e creerà anidride carbonica rendendo la bibita frizzante) e mettete in frigo prima di essere consumata (ovviamente se vi piace fresca :) )
Prima fermentazione (solo grani acqua e zucchero, niente frutta)


Al contrario di altre fermentazioni, qui potete sperimentare liberamente su qualsiasi fattore.

Potete ad esempio cambiare le dosi di zucchero, cambiare tipo di dolcificante usato (miele, malto, zucchero bianco ecc basta che non usiate dolcificanti tipo la stevia che non hanno carboidrati e non fermenterebbero), fermentare a contenitore chiuso o aperto, aromatizzare con spremute di frutta, succhi di frutta, erbe aromatiche ... insomma solo la vostra fantasia sarà il limite!

Per quanto riguarda i tempi di fermentazione, quelli variano in base alla temperatura esterna. Più sarà caldo, più i tempi di fermentazione dovranno essere brevi. Se farete fermentare per troppo tempo vi verrà una bevanda con un retrogusto acetico  quindi fate dei test e trovate il vostro tempo ideale di attesa.

Kefir con albicocche papaya e pera disidratate


Manutenzione dei grani:

Questi grani non richiedono attenzioni particolari ma funzionano meglio se vengono utilizzati continuamente. Qualora voi non riusciate a trovare una routine o non abbiate tempo o voglia di bere questa bevanda tanto spesso, potete rallentare la fermentazione mettendo il contenitore in frigorifero.

Utilizzandoli, questi grani si moltiplicheranno e potrete tranquillamente spacciarne una parte a chiunque.

Approposito, se ne volete chiedete pure che mi stanno invadendooooo :D

Forse ho un po' troppi grani di kefir ... ^^'

domenica 4 maggio 2014

Kombucha

Per festeggiare l'apertura della pagina facebook relativa al blog e il raggiungimento dei 49 fans (si, 50 è troppo banale, io festeggio i 49 :p ) oggi vi parlerò del Kombucha.

Che cosa è il kombucha?

Il mio Kombucha



Brevemente è una bevanda gassata più o meno acidognola originata dalla fermentazione del tè. Possiede una quantità di alcohol data dalla fermentazione ma è di circa lo 0,5% il che le consente di appartenere alla categoria di bevanda analcolica secondo la legge.

Se siete cardiopatici o facilmente impressionabili, la seguente immagine vi potrà creare qualche problema ... :)

Immagine dello SCOBY presa dal gruppo facebook "Tutto il Kombucha del mondo"


Ebbene si, questo "coso" (chiamato fungo o madre o SCOBY) è l'autore della fermentazione che ci renderà possibile degustare questa fantastica bevanda.

Dopo questa breve presentazione per chi non conoscesse affatto l'argomento, passiamo un po' a parlarne più dettagliatamente.

Questa bevanda, paragonata ad un frizzantino sidro di mele come gusto, sta iniziando a diventare ogni giorno più famosa. In italia se ne discute su parecchi gruppi facebook e in America è addirittura prodotta industrialmente e acquistabile nei negozi.

Kombucha industriale venduto in America


"Si ma noi non siamo in America, vuoi smettere con queste chiacchiere e dirci come facciamo a farla?"

Ammazza quanto siete acidi oggi :O va bene, veniamo al dunque!

Preparare questa bevanda in realtà è molto facile. Per prima cosa vi darò la ricetta che sto seguendo io e in seguito vi indicherò tutti i passaggi che potete cambiare per sperimentare a vostro piacimento :)


  1. Preparo un infuso di tè (verde o nero)
  2. Dolcifico l'infuso con 100 grammi di zucchero di canna "Dulcita" per litro di infuso
  3. Lo lascio freddare (Circa 30 gradi vanno bene. Se è più calda potrebbe portare alla morte della SCOBY. Ovviamente non surgelatela nemmeno però :p temperatura ambiente andrà benissimo). 
  4. Metto l'infuso di tè in un contenitore di vetro dall'imboccatura larga e inserisco la madre o SCOBY
  5. Chiudo il contenitore con un panno di stoffa e un elastico
  6. Attendo 10 giorni in modo tale che la prima fermentazione sia terminata
  7. Rimuovo lo SCOBY, lo sciacquo per rimuovere eventuali residui rimasti attaccati
  8. Filtro il liquido dal barattolo e lo imbottiglio
  9. Aggiungo dello zucchero bianco nelle bottiglie per dare il via alla seconda fermentazione che renderà la bevanda gasata
  10. Chiudo le bottiglie ermeticamente (tappi a corona o tappi meccanici a seconda di che tipo di bottiglie ho a disposizione
  11. Infine preparo nuovamente il tè e inizio il procedimento per la prossima volta
Vediamo ora dove possiamo aggiungere il nostro estro a tale procedura e quali passaggi è meglio mantenere :)

Infuso di tè: qui possiamo sperimentare anche diversi tipi di infusi. La probabilità di riuscita però si abbassa quindi fatelo a vostro rischio e pericolo :p Evitate come la peste ad esempio un'infuso di earl grey dato che contiene olii essenziali estratti dalla scorza del bergamotto e questi olii essenziali estratti dagli agrumi inibiscono la fermentazione! Per quanto riguarda la quantità di tè che mettete in infusione, sentitevi liberi di sperimentare :)

Tè nero e te verde


Zuccherare: sulla quantità potete sperimentare a vostro piacere. Per quanto riguarda i dolcificanti utilizzabili, meglio usare solamente lo zucchero. Ci sono persone che hanno usato il miele con successo mentre ad altri ha portato la morte dello SCOBY quindi NON sperimentate assolutamente utilizzando il vostro unico SCOBY.

Zucchero "Dulcita" del commercio equo


Chiusura contenitore e raffreddamento tè: queste 2 condizioni vanno rispettate assolutamente.

Tempo di attesa : questo tempo può variare essenzialmente  secondo 2 fattori che sono la temperatura dell'ambiente dove tenete il liquido a fermentare e il vostro gusto. Più è alta la temperatura più la fermentazione avverà in tempi rapidi. Più lascerete andare avanti la fermentazione, più la bevanda avrà un sapore acidulo. Non appena il livello di acidità raggiunge il vostro gradimento, passate all'imbottigliamento. Se per qualche motivo lascerete per troppo tempo lo SCOBY a contatto con l'infuso, non disperate! Avrete a disposizione un ottimo aceto ottimo per condire insalate ;)

Differenziare le produzioni segnandovi la data sopra! :)

Frizzantezza : questo è un punto sul quale sto ancora sperimentando a dir il vero, quindi fatelo anche voi e fatemi sapere. Potete prendere il liquido quando ha ancora un sapore dolciastro e imbottigliarlo oppure potete imbottigliarlo quando è gia acidulo e aggiungere dello zucchero che poi creerà la CO2 in bottiglia. Se usate questo secondo procedimento però, attenti a non metterne troppo o potrebbe crearsi troppa anidride carbonica che vi potrebbe far esplodere le bottiglie! :D
La quantità consigliata è circa 5 grammi/litro ma potete aumentarla o potete usare miele ad esempio, l'importante è usare bottiglie resistenti come quelle dello spumante o delle birre artigianali (le birre del supermercato spesso hanno bottiglie con un vetro sottilissimo o addirittura di plastica ... stendiamo un velo pietoso :v )

Piccole bollicine crescono

Dimenticavo la parte più importante di tutto il discorso, cioè come potete rimediare lo SCOBY necessario per produrre questa bevanda!

Come gia accennato prima, su facebook ci sono diversi gruppi sul Kombucha (tutto il Kombucha del mondo ad esempio) e li, oltre a trovare ricette di altri utenti, potete chiedere liberamente se qualcuno della vostra zona ha uno SCOBY da "spacciarvi". La particolarità di questa madre è che utilizzandola a lungo si inspessisce e, a volte, degli strati si separano dando origine a un nuovo SCOBY detto figlio in questo caso ^^ .

Un'altra curiosità riguardo questo SCOBY è la capacità di ingrandirsi a seconda del contenitore in cui viene messo. Questa, infatti, tenderà a galleggiare nel liquido contenuto nel contenitore e a diventare grande come tutta la superficie del liquido. Per questo motivo è altamente sconsigliato usare ad esempio i fiaschi di vino da 5 litri per far fermentare il Kombucha. Questi infatti renderebbero estremamente difficile l'operazione di estrazione dello SCOBY quando andremo a imbottigliare.

SCOBY nuovo più grande creato spostando lo SCOBY di origine in un contenitore più largo


Ultime 2 importanti nozioni da conoscere per non incorrere in errori gravi durante la produzione del kombucha : 

  1. Quando imbottigliate, non usate tutto il liquido a vostra disposizione ma tenetene una parte che andrà aggiunto insieme allo SCOBY nel nuovo infuso di tè che avrete preparato. Questo manterrà una certa acidità nel liquido impedendo al formazione di muffe come l'aspergillus.
  2. Qualora non abbiate del liquido vecchio, per mantenere un certo grado di acidità, potete tranquillamente aggiungere 1 o 2 cucchiai di aceto al nuovo infuso
La maledetta muffa 

Anche se ho finito ormai l'articolo, non mi andava di chiudere con questa brutta immagine della muffa quindi beccatevi questa che è molto meglio!!!